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Il logo Spaghetti Writers è una creazione di Antonio Pantano

  • Voi scrivete, noi leggiamo
  • Tre allegri spaghetti morti La primavera è iniziata. Il caldo, le belle giornate, gli alberi in fiore, l’allegria, la prospettiva dell’estate che si avvicina. Il periodo che va da aprile a giugno è stupendo per tanti motivi. Proprio per questo abbiamo pensato al tema perfetto per il prossimo ciclo di racconti: la morte. Come dite? La morte non è adatta alla primavera? Be’, dipende. Perché i racconti che cerchiamo non devono riguardare la morte in senso stretto – il dolore, la sofferenza, l’angoscia: che palle – bensì trattarla in termini comici o grotteschi. Per questo avevamo pensato di chiamare il prossimo ciclo “Li mortacci vostra”, però poi ci siamo resi conto che qualcuno ci sarebbe rimasto male comunque (è un periodo in cui tutti si offendono per nulla), per cui abbiamo optato per qualcosa di più artistico, con anche una citazione colta: “Tre allegri spaghetti morti”. Per il ciclo “Tre allegri spaghetti morti”, dunque, cerchiamo racconti comici, grotteschi, satirici, che affrontino il grande topos letterario della morte. Potete inviarci le vostre migliori storie entro il 19 maggio, poi come sempre il Direttorio di Spaghetti Western (cit.) si riunirà per scegliere i racconti più dissacranti fra quelli pervenuti. Le regole sono sempre le stesse: un racconto alla volta, massimo 12.000 battute, da inviare a info@spaghettiwriters.it. Il file, formato .doc/.docx, deve essere così rinominato: “Morti_Cognome_Titolo”. Per dettagli sulle norme redazionali andate nella sezione contatti del sito. Quindi daje tutta e forza Napoli. ATTENZIONE Sospendiamo la lettura degli invii spontanei per qualche tempo. Ci dedicheremo soltanto ai racconti che perverranno relativi alla call in corso e finiremo la valutazione degli spontanei giunti finora. Non inviateci materiale non richiesto perché al momento non abbiamo modo di leggerlo. Grazie per la comprensione. REGOLE PER L'INVIO/NORME REDAZIONALI: - I dialoghi vanno inseriti nei caporali - Inviare nel corpo della mail una breve biografia - Inviare un racconto per volta - Accertarsi di nominare correttamente i file e di inserire il giusto indirizzo mail - Non superare il massimo delle battute (possiamo chiudere un occhio nel caso il racconto sia davvero valido, ma non esagerate) - Dato che siamo pigri, salvo casi eccezionali (siete simpatici o avete delle proposte d'amore per uno dei due Giuli) rispondiamo solo in caso di interesse. Pertanto, se nulla arriva da parte nostra entro un paio di mesi, potete considerare il vostro racconto come non accettato. In tal caso mandatecene un altro, ché magari è la volta buona.